venerdì 4 dicembre 2009

Giovani domenicani, iniziano progetto di itticoltura .






Da una collaborazione fra alcuni tecnici Taiwanesi ed altri della IDIAF ( Istituto Forestale della Rep. Dominicana ), è nato il primo progetto di itticoltura, indirizzato esclusivamente ai giovani, in Repubblica Dominicana . In circa duecento metri quadrati di gabbie gallegianti, saranno allevati gli esemplari di Tilapia Roja . Uno dei pesci maggiormente indicati per la riproduzione e l'allevamento, nelle regioni Tropicali, del Caribe e dell'America Centrale .






giovedì 3 dicembre 2009

La Romana

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domenica 29 novembre 2009

Sabes nadar ?

A Santiago de los Caballeros, alla Capitale, ed in altre città dominicane.In alcuni angoli di incrocio, è possibile trovare queste scritte sui muri. Di che cosa si tratterà ? Di una nuova trovata per una campagna pubblicitaria ? 
Oppure sarà stata scritta dall'amministrazione comunale, che essendo carente di una buona rete fognaria nella città, ricorda alla popolazione il rischio, che una più parti, in maniera più o  meno grave si possa allagare, quando si devono affrontare periodi di pioggia un pochino più lunghi o frequenti ? 

martedì 25 novembre 2008

La Dogana è in grado di garantire condizini di commercio sicuro ed agile


Per il direttore generale della dogana, Miguel Cocco, le strutture della dogana della Repubblica Dominicana sono in grado di garantire scambi di commercio sicuro ed agile, visto che dispone di attrezzature atte all'invio di dichiarazione anticipata attraverso internet, la consegna espressa, la verifica del destinatario, l'appoggio al sistema BASC per il commercio sicuro e l'affiliazione al programma CSI per la sicurezza dei container.

Gli standard secondo il funzionario, sono all'altezza di quelli richiesti dalle compagnie ed organizzazioni internazionali, per il commercio internazionale. La dogana della Repubblica Dominicana è stata collocata , dalla relazione Doing Business, fra quelle che si sono maggiormente trasformate in positivo, sia a livello mondiale, che di area geografica di appartenenza.

Fonte Listin Diario

lunedì 24 novembre 2008

Buono lo sviluppo, ma ancora mancano alcune riforme


L'Organizzazione Mondiale per il Commercio ( OMC ), dopo la visita di questo mese in Repubblica Dominicana, ha elogiato gli sviluppi del paese. Nel periodo preso in esame dagli economisti 2002-07, l'economia Dominicana è cresciuta in media di un 5,8% all'anno.

L'ingresso medio è stato per il 2007, di 4.406 dollari pro capite. Però un 30% della popolazione rimane al di sotto della soglia di povertà. La semplificazione dei procedimento doganali, la riduzione delle imposte doganali, l'eliminazione dei ricarichi alle importazioni, l'eliminazione delle imposte per l'esportazione, l'adozione di una nuova legislazione per i contratti pubblici, le politiche per i diritti intellettuali. Sono tutti passi positivi, fatti nella direzione della liberalizzazione del suo regime di commercio.

Nonostante questo rimangono aree che devono essere ancora migliorate. La disomogeneità negli incentivi e la persistente inefficacia del settore elettrico si sono , purtroppo, trasformati in ostacoli.

Fonte Elnacional

domenica 26 ottobre 2008

Tecdo 2008


Dal 22 al 26 Ottobre, si è svolta negli spazi del nuovo terminal San Souci Porto a Santo Domingo,la manifestazione " TECDO 2008 tecnologia in Repubblica Dominicana ".

Discreta e qualitativa, la presenza straniera fra gli invitati, in rappresentanza di 25 paesi fra i quali USA, Germania, Francia, Italia, Giappone, India, Canada, Messico, Venezuela, etc. con oltre 150 aziende espositrici, fra le quali si sono distinte anche degli espositori Italiani del settore fotovoltaico ( Fluxinox e Apollo Energy ) e dei biocombustibili ( New Energy ) , coordinati e coadiuvati dall'appoggio della Camera di Commercio Italia - Repubblica Dominicana. La fiera era dedicata ai settori hardware / Software, Telecomunicazioni, Energie rinnovabili, Biotecnologie, Trasporti, Agrotecnologia, Investimenti internazionali economici e tecnologici.

I lavori sono stati aperti giovedì 22 ottobre alle ore 18.00 locali, dal presidente della Repubblica Dominicana dott. Leonel Fernández, accompagnato dalla primera dama Margarita Cedeño de Fernández, attraverso una pirotecnica e spettacolare cerimonia d'apertura, alla quale hanno partecipato molti esponenti di governo, come il cancelliere Carlos Morales Troncoso, la segretaria de Educación Superior, Ligia Amada Melo, il direttore di Indotel Rafael Vargas, il presidente del Parque Cibernético de Santo Domingo Eddy Martínez, oltre ad ambasciatori di vari paesi, dirigenti, rettori ed esponenti di molte Università dominicane e del Centro America. Numerosissime le conferenze, gli incontri ed i dibattiti che si sono susseguiti durante la tre giorni. Moltissimi i temi trattati, dal risparmio energetico all'efficenza energetica, dal biocombustibile come soluzione energetica, alle nuove prospettive di estrazione di biogas in Repubblica dominicana, dal piano strategico di scienza e tecnologia, agli accordi internazionali per lo sviluppo, dalla tecnologia solare applicabile alla refrigerazione, alla cura delle malattie genetiche nei lavoratori della canna da zucchero, dalla catalogazione delle biodiversità caraibiche, ai nuovi modelli di educazione per le classi manageriali, dai sistemi di potabilizzazione ad osmosi inversa con tecnologia solare, alla elaborazione di nano cristalli di diamanti a bassa temperatura.

I visitatori ed il governo dominicano si sono soffermati in particolar modo, sulle prospettive a breve-medio e lungo termine, offerte dallo sviluppo delle energie rinnovabili, nel quadro di attuazione della legge 57-07 sullo sviluppo energetico. I settori che hanno riscosso il maggior interesse sono stati quelli legati allo sviluppo dell'energia solare e dei biocombustibili, oltre a quello del settore eolico. In un periodo di crisi generalizzata, il tema del risparmio energetico, e di una maggior efficienza energetica, riscuote un forte interesse in un paese martoriato dai problemi elettrici. La mancanza per molte ore giornaliere del somministro di energia elettrica, in moltissime zone del paese, dovuta sia ai guasti delle centrali elettriche, sia al deficit di energia elettrica complessivamente erogata, stà affettando in maniera grave e pesante, il normale svolgimento delle attività commerciali e di servizio pubblico, in tutto il paese.

Al termine, le imprese che esponevano, si sono dette felici di aver avuto la possibilità di presentare i propri prodotti sia al settore privato che quello pubblico, raggiungendo anche gli obiettivi di chiudere alcuni rapporti commerciali. Le Università del Centro America e quelle Dominicane, da parte loro, hanno potuto mostrare i progetti migliori sviluppati dai loro migliori talenti e docenti, avendo la possibilità di stabilire vincoli e rapporti internazionali. L' obbiettivo governativo, di posizionare la Repubblica Dominicana come un centro tecnologico della regione dei Caraibi, e nel contempo cercare di attrarre, attraverso una nuova formula capitali stranieri in Repubblica Dominicana, sembra che sia stato felicemente raggiunto.

giovedì 25 settembre 2008

Approvato l'accordo fra Italia e Repubblica Dominicana per la promozione e la protezione degli investimenti


La Camera dei deputati approva il DDL di ratifica dell'accordo con la Repubblica Dominicana, per la collaborazione e la protezione degli investimenti. Il provvedimento è stato approvato a Montecitorio con 498 "si" - su 499 deputati presenti - ed un astenuto. L' accordo tiene conto dei notevoli passi avanti dalla Repubblica Dominicana nella legislazione nazionale sui temi della protezione degli investimenti, delle norme anti riciclaggio e della trasparenza degli investimenti.

Nella realtà l'accordo si rivela molto interessante per le opportunità di investimento, che offre la Repubblica Dominicana, e per il posizionamento geo-politico.
La ratifica dell'Accordo riveste per entrambi i Paesi un'importanza rilevante. Costituisce uno stimolo per nuovi investimenti nella Repubblica dominicana. Tale Accordo potrà così incentivare iniziative di collaborazione economica. Oltre a contenere specifici strumenti di garanzia degli investimenti, il documento costituisce infatti la premessa per facilitazioni sul piano finanziario e assicurativo.

Nel quadro periodico di aggiornamento sulla situazione dell’interscambio e delle relazioni commerciali tra la Repubblica Dominicana e l’Italia, l' accordo risulta essere positivo per far crescere le opportunità per una maggiore cooperazione economica tra i due paesi. Senza contare, che le scelte interne di politica economica del governo dominicano autorizzano ad un relativo ottimismo rispetto alle possibilità di incremento sia dell’interscambio che degli investimenti diretti dall’estero.


Gli investimenti dall'estero sono disciplinati da una nuova normativa che dà agli investitori stranieri e alle società nelle quali essi partecipano, o delle quali sono proprietari, gli stessi diritti e obblighi che le leggi attribuiscono agli investitori nazionali. La normativa prevede anche la possibilità del completo rimpatrio dei capitali e delle rimesse dei dividendi.

La durata dell'Accordo è prevista in dieci anni, con rinnovo automatico per ulteriori cinque anni, salvo denuncia di una delle due Parti, da inoltrare almeno un anno prima della scadenza.

Fonte Camera dei deputati